Giovedì 31 ottobre ore 20 e Venerdì 1 novembre ore 18.30

Fabbrica del Vapore/Spazio Fattoria

Teatringestazione

μονάς (monás) – la reale sostanza delle cose

PRIMA NAZIONALE
durata: 1 ora e 15 variabile 
ingresso: 15/12€

Per assistere allo spettacolo, è necessario tesserarsi Fattoria Vittadini. Compila il modulo entro il 30/10 a questo link (tesseramento gratuito con validità fino al 31/12/2024).

Giovedì 31 ottobre
Al termine dello spettacolo si terrà un incontro con l’artista condotto da Luca Mosso, critico cinematografico e direttore artistico di Filmmaker.

Teatringestazione è una compagnia multidisciplinare fondata a Napoli nel 2006 da Anna Gesualdi e Giovanni Trono, artisti, ricercatori e curatori indipendenti, che lavorano in contesti nazionali e internazionali, creando opere e dispositivi a carattere ibrido.
Con Monàs, Teatringestazione indaga lo statuto dell’immagine nell’epoca della “schermocrazia” a partire dal pensiero di Debord. Un’opera ibrida tra installazione partecipata, autopoiesi coreografica e live cinema, che dà vita ad una “micro società provvisoria”, uno spazio di coesistenza. Il dispositivo scenico a cui partecipa il pubblico è concepito come un ecosistema, all’interno del quale è possibile fare esperienza del differimento del proprio corpo in immagine, per riflettere sul rapporto tra spazio reale e spazio di rappresentazione; e come in questa frattura si subisca o si pratichi un esercizio di potere.
Lo schermo riceve i movimenti degli spettatori-partecipanti, restituendoli in una coreografia istantanea. In una reciproca interferenza, il corpo e il suo doppio danno vita ad un paesaggio fatto di figure alla “deriva”, identità fittizie o copie di identità reali; volti irriconoscibili, corpi frammentati dall’apertura focale della camera, presenze incompiute che di fronte allo schermo restano evocazione e rappresentazione. L’individuo concorre allo sfondo, la massa si fa eco, premonizione. Si verifica una frammentazione dell’Io in un’infinita gamma di identità coesistenti. “Essere” è una rincorsa alla sovrapposizione, alla cancellazione dell’altro. Sottrarsi non si può; semmai dissolversi e scomparire. E quando il gioco si consuma in ripetizione appare la sostanza reale delle cose.

Biglietti

Giovedì 31 ottobre ore 20:00
Venerdì 1 novembre ore 18:30

crediti

una creazione di Teatringestazione ideazione, regia e attuazione Gesualdi | Trono drammaturgia Loretta Mesiti foto Sara Meliti con il sostegno di IntercettAzioni – Centro di Residenza Artistica della Lombardia, Artists in ResidenSì/Ateliersi – Bologna; Prima Onda Festival/Genìa – Palermo.

bio

Teatringestazione, fondata da Gesualdi | Trono, artistə e curatorə, è una compagnia interdisciplinare di performing art, dal 2006 con sede a Napoli, riconosciuta dal Ministero dei Beni Culturali come impresa di produzione di ricerca teatrale e sperimentazione artistica. La loro azione artistica mira a sovvertire le coordinate del quotidiano per inaugurare uno spazio di crisi e interrogazione collettiva. Le loro opere e i loro progetti fanno parte di un unico discorso poetico declinato in formati ibridi per affermare la dimensione politica del teatro, superando i formati convenzionali dello spettacolo dal vivo. Lavorano in contesti nazionali, internazionali, indipendenti, istituzionali, artistici e sociali. Tra i tanti: Hangartfest – Pesaro; Sunplugged Festival, Faro (PRT), Ystad (SWE), Bari (ITA); Breaking Walls Festival, Cairo (EGY), Timișoara 2023 (ROU); Bethlehem Site-Specific Festival/Al-Harah Theatre – Betlemme (PSE); Le Danzatrici en plein air – Ruvo di Puglia; Danae Festival – Milano; Periferico Festival – Modena; ConTempo, Kaunas (LTU); Matera-Basilicata 2019 ECoC; Valletta 2018 ECoC (MLT); International Culture Summit, Edimburgo (GB-SCT); DMZ Research Lab and Open Forum, Seoul (KOR); Dance Interfaces, Tenerife (ES); CAMP_iN, San Luis Potosì (MEX); Institut für Theater Film und Medienwissenschaft – Goethe Universität, Frankfurt am Main (DE); R.E.D. Residency Eina Danz – Eina, Oslo (NOR); La Soffitta – DAMS, Bologna; CRT – Triennale Teatro dell’Arte, Milano; Napoli Teatro Festival – Napoli; e molti altri. Realizzano laboratori e progetti in ambito sociale ed educativo e collaborano con università e scuole. Dal 2006 al 2014 conducono l’attività teatrale permanente con gli internati detenuti nel Manicomio Giudiziario di Aversa; dal 2015 al 2023 lavorano con i detenuti nel carcere di Poggioreale e dal 2024 nel carcere di Secondigliano. Come curatorə, ideano progetti che perseguono e interrogano il principio di “Cittadinanza Poetica”,  basati sulla compromissione tra la vita quotidiana di cittadinə e artistə, tra la dimensione pubblica e privata, tra ciò che è familiare e quel che è estraneo, con l’obiettivo di creare uno spazio neutro dove le differenze possano coesistere. Tra i progetti più importanti realizzati come curatorə: Altofest – International Contemporary Live Arts Fest (2011 – in corso) e le sue edizioni speciali programmate nell’ambito delle ECoC; Radio Leib (dal 2021 – in corso); Altofragile – Rassegna (2011 – 2013), in partnership con il PAN – Palazzo delle Arti di Napoli; In Linea d’Aria Festival (2021), commissionato e prodotto dalla Fondazione Matera 2019; Quando le sirene avevano le ali (2023), commissionato e prodotto dal Comune di Napoli; e molti altri.