Mercoledì 23 ottobre ore 20

Fabbrica del Vapore/Spazio Fattoria

Paola Bianchi

Fabrica 20100 [ Milano ]

PRIMA NAZIONALE
durata: 40 minuti 
ingresso: 15/12€
ridotto dance card 7,50€ – posti limitati

Per assistere allo spettacolo, è necessario tesserarsi Fattoria Vittadini. Compila il modulo entro il 22/10 a questo link (tesseramento gratuito con validità fino al 31/12/2024).

Al termine dello spettacolo si terrà un incontro con la compagnia condotto da Maria Paola Zedda, curatrice ed esperta di performance, danza e arti visive.

 

FABRICA 20100 [ Milano ] si inscrive all’interno di FABRICA, un’indagine sui corpi del lavoro. I gesti reiterati si insinuano tra le pieghe dei muscoli, dei tendini, delle ossa, il lavoro marchia anima e corpo di un’intera vita. Il corpo agisce, subisce, difficilmente resiste; il corpo si trasforma. Il capitale modifica il corpo con il lavoro, lo educa, lo disciplina secondo una logica di asservimento al capitale stesso. E quando il capitale, pur non generando lavoro, chiede di aderire completamente al suo progetto, spingendoci a sostenere il suo pensiero predatorio, come reagiscono i nostri corpi? Come agiscono nella costrizione di un inseguimento continuo dell’ultima tendenza? Quanti selfie dovremo ancora scattare? Quante frasi retoriche dovremo ancora pubblicare sui social? Su quante panchine dovremo ancora sederci prima di comprendere che siamo il mezzo per il lavaggio di finte coscienze?

FABRICA 20100 [ Milano ] è un racconto distopico, un inseguimento da brand, un luogo prossimo alla desertificazione – piccole piante si insinuano nelle fessure dell’asfalto e del cemento – un luogo in cui si muore per strada senza che nessuno intervenga, un luogo dove il lavoro è un’idea, dove il verde è un’idea, un luogo dove non è contemplato il dissenso.

 

Biglietti

Mercoledì 23 ottobre ore 20

crediti

concept Paola Bianchi e Stefano Murgia coreografia e danza Paola Bianchi suono, video, mappa Stefano Murgia luci Paolo Pollo Rodighiero collaborazione artistica Roberta Nicolai costumi PianoB produzione PinDoc con il contributo di MiC e Regione Siciliana progetto sostenuto da IntercettAzioni – Centro di Residenza Artistica della Lombardia, FAA (FR), Teatri di Vetro Festival, Caracol Olol Jackson, Teatro Akropolis, Teatro Galli, Città di Ebla/Ipercorpo Festival, Teatro delle Moire/Danae Festival, KOMM TANZ/PASSO NORD progetto residenze Compagnia Abbondanza/Bertoni, AAMOD Fondazione Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico

bio

Paola Bianchi, coreografa e danzatrice, è attiva sulla scena della danza contemporanea a partire dalla fine degli anni Ottanta. Con i suoi spettacoli partecipa a festival nazionali e internazionali. La sua ricerca intorno al corpo la spinge a indagare la visione della coreografia per mezzo del video portandola a partecipare a molti festival dedicati alla videodanza. Conduce laboratori di ricerca coreografica e tiene lezioni teoriche presso alcuni atenei italiani. Attenta alla teorizzazione delle pratiche corporee nel 2014 scrive Corpo Politico _ distopia del gesto, utopia del movimento, volume pubblicato da Editoria & Spettacolo e curato da Silvia Bottiroli e Silvia Parlagreco.
Nel 2020 vince il Premio Rete critica 9 e ¾ con il progetto ELP.
Nel 2020 Clemente Tafuri e David Beronio (Teatro Akropolis) realizzano La parte maledetta. Viaggio ai confini del teatro. Paola Bianchi, progetto cinematografico che restituisce in forma di intervista il percorso artistico della coreografa.