EXTRADANAE
sezione del festival dedicata alla formazione
MOENO WAKAMATSU + LÊ QUAN NINH
A tree on the other side
Spazio Fattoria / Fabbrica del Vapore
Via Procaccini 4 Milano
Da venerdì 18 a domenica 20 ottobre
dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 16
info e prenotazioni:
info@teatrodellemoire.it
posti limitati, termine iscrizioni: venerdì 4 ottobre 2024
costo: 140€
Moeno Wakamatsu guida i danzatori
“Dimenticare, essere infinitamente aperti, porre la nostra fisicità ogni momento dove è inevitabile. La coscienza è disponibile a viaggiare nel, attraverso e oltre il tempo e lo spazio. La forma e l’informe diventano una realtà complementare. L’informe si manifesta e si riflette nella nostra fisicità, nella nostra struttura energetica, nella nostra immaginazione, nei nostri sentimenti. Affinché questa realtà possa essere sperimentata dagli altri (pubblico), un danzatore deve facilitare fisicamente questo fenomeno di apparizione. Introduciamo un fondamento di base: togliere il sé e rimane solo la consapevolezza. Si elimina l’espressione di sé, si elimina l’autocoscienza, si elimina il sentimento di sé. A quel punto rimangono solo l’espressione, la coscienza e il sentimento, che non appartengono a nessun sé. La coscienza può esistere qui, là, ovunque e in nessun luogo. Se non c’è un sé nel corpo, non c’è più separazione tra il mondo interno e quello esterno: diventiamo intercambiabili a livello di coscienza. Tuttavia, il sé risiederà da qualche parte, entrando e uscendo, apparendo e scomparendo, non sapendo più chi è o cosa è, trasformandosi senza che ci si possa aspettare nulla: questo è il viaggio.”
Lê Quan Ninh guida i musicisti
Immediatezza, assenza di deliberazione, rifiuto delle proposizioni secondarie, non passaggio dalle premesse alle conclusioni. (Daisetz Teitaro Suzuki)
Immediatezza: non gettarsi nell’azione, ma percepire ciò che l’azione sta facendo. Assenza di deliberazione: suonare e non suonare mostrano equivalenza, accettando le conseguenze.
Rifiuto di proposizioni secondarie: improvvisare è non avere scelta, stare senza decidere.
Nessun passaggio dalle premesse alle conclusioni: l’improvvisazione inizia e finisce nello stesso momento.
Moeno Wakamatsu è nata nel 1975 a Tokyo, in un tempio Jodoshu ad Asakusa. Ha studiato architettura presso la Cooper Union School of Architecture, in seguito ha studiato danza alla Merce Cunningham School e si è formata con il metodo Feldenkrais. Ha lasciato la professione di architetto all’età di 27 anni per dedicarsi alla danza. Il suo lavoro è spesso classificato come Sperimentale o come Butoh, ma lei stessa non classifica il suo lavoro nella convinzione che questo alla fine limiti lo sviluppo e l’evoluzione della sua arte. Attualmente vive in Francia.
Di formazione classica, il percussionista Lê Quan Ninh è attivo dall’inizio degli anni ’80 nel campo dell’interpretazione della musica contemporanea e della libera improvvisazione. È stato uno dei membri fondatori del Quatuor Hêlios, ensemble di percussioni dal 1986 al 2012. Con la violoncellista Martine Altenburger, ha fondato nel 2006 l’ensemble]h[iatus, un ensemble di musica contemporanea i cui membri sono sia interpreti che improvvisatori.
CHIARA BERSANI
Sotto il sotto del bosco
rivolto a persone con disabilità motoria
venerdì 25 ottobre 2024
LachesiLAB (via Porpora 43/47 - Milano)
workshop: dalle ore 16:00 alle ore 20:00
con pausa intermedia
sabato 26 ottobre 2024
Teatro Out Off (via Mac Mahon 16 - Milano)
workshop: dalle ore 17:00 alle ore 19:00
spettacolo: ore 20:00
domenica 27 ottobre 2024
Teatro Out Off (via Mac Mahon 16 - Milano)
L’orario di incontro pre-spettacolo sarà concordato con i/le partecipanti nelle giornate di workshop
spettacolo: ore 18:30
info e prenotazioni:
Fascia d’età: dai 17 anni in su
Il laboratorio è gratuito ma necessita di iscrizione.
Per partecipare scrivete una mail a: info@teatrodellemoire.it
con oggetto “SOTTO IL SOTTO DEL BOSCO”.
Nel corpo della mail deve essere indicato: nome, cognome, età, numero di telefono e alcune righe di presentazione.
Posti limitati, termine iscrizioni:
lunedì 21 ottobre
Sono stata una bambina disabile, spesso immobilizzata. Venivo posta in un punto dello spazio, lasciata lì per molto tempo e allora io quel punto lo imparavo a memoria. Non mi orientavo nei sentieri ma conoscevo perfettamente i luoghi di pausa, quiete, ristoro.”
Chiara Bersani
Nell’ambito del progetto SOTTOBOSCO l’artista e coreografa Chiara Bersani, Lemmo, musicista e sound researcher, Elena Sgarbossa, danzatrice e coreografa e Simone Chiacchiararelli, assistente di Chiara Bersani, conducono un workshop rivolto a persone con disabilità motoria di diverse fasce d’età.
Il workshop segue il desiderio di Chiara Bersani e del suo team di incontrare nello spazio della scena persone con disabilità motoria per rispondere insieme alla domanda: qual è il rapporto di un corpo con disabilità con la “natura”? Quale spazio possiamo immaginare e quindi creare grazie alla presenza collettiva dei nostri corpi? Quale sottobosco nuovo e accessibile può essere costruito dai nostri gesti? Quale linguaggio misterioso e silenzioso ci permette di comunicare, ascoltare e comprenderci in questo spazio?
I e le partecipanti sono invitati/e a esplorare con Chiara, Lemmo e Elena, il rapporto tra movimento, suono e spazio, partendo dalle possibilità e dalle volontà di ogni corpo.
Per chi lo desidera esiste la possibilità di attraversare lo spazio dello spettacolo SOTTOBOSCO negli ultimi 5/10 minuti.
Chiara Bersani è una performer e autrice italiana attiva nell’ambito delle Performing Arts, del teatro di ricerca e della danza contemporanea. Sia come interprete che come regista/coreografa si muove attraverso linguaggi e visioni differenti. I suoi lavori, presentati in circuiti internazionali, nascono come creazioni in dialogo con spazi di diversa natura e sono rivolte prevalentemente a un pubblico “prossimo” alla scena. La sua ricerca come interprete e autrice si basa sul concetto di Corpo Politico e sulla creazione di pratiche volte ad allenarne la presenza e l’azione. L’opera “manifesto” di questa ricerca è Gentle Unicorn, performance inserita nel circuito Aerowaves. Per il rigore nell’incarnare questo studio le viene attribuito il Premio Ubu come Miglior nuova attrice/performer under 35 del 2018. Nell’agosto 2019 durante l’Edimburgh Fringe Festival Gentle Unicorn e Chiara Bersani vincono il primo premio per la categoria danza del Total Theatre Awards. Chiara Bersani è artista sostenuta dal circuito apap – Advancing Performing arts project – Feminist Future, un progetto cofinanziato dal Programma Europa Creativa dell’Unione Europea, fino al 2024.
Ilaria Lemmo è una compositrice e sound researcher nel campo della musica elettronica e sperimentale, laureata in Musica elettronica presso la Scuola Civica Claudio Abbado di Milano. Il suo lavoro esplora le possibilità della composizione algoritmica in relazione e dialogo con lo spazio acustico e come pratica di ascolto, sia in ambito della ricerca sonora che in quello multidisciplinare. Indaga il mezzo elettronico come strumento di osservazione e compenetrazione da una parte di un linguaggio informatico per la sintesi del suono e l’elaborazione di strutture di dati complessi, e dall’altra parte occupandosi di field recording e elaborazione di suoni registrati. Lavora inoltre come sound designer per le arti performative e visive (tra le sue collaborazioni Chiara Bersani, Teatro Valdoca, Margherita Morgantin, saudadesaudade) e insegna musica elettronica.
Elena Sgarbossa è un’artista italiana attiva nel campo della danza contemporanea e della performance. Si è diplomata al Corso Triennale Professionale di Danza Contemporanea del Balletto di Roma diretto da Roberto Casarotto. Il suo percorso artistico intreccia in maniera fluida processi autoriali e di sperimentazione coreografica, insieme a progetti di ricerca e di movimento per comunità. Tra i più rilevanti per la sua pratica ci sono il progetto Dance Well – Ricerca e Movimento per il Parkinson e i progetti EU Empowering Dance. Nel 2019 si avvicina all’esperienza coreografica creando KEO, performance vincitrice di DNAppunti Coreografici. La sua creazione double:double è selezionata dalla Vetrina della giovane danza d’autore – Network Anticorpi XL 2022.
È co-fondatrice dell’Associazione Culturale Base 9, team artistico che esplora processi di co-immaginazione e co-creazione legati al movimento, lasciando che le poetiche collettive e individuali si fondano e si nutrano a vicenda.